venerdì 16 marzo 2012

Carciofi Ripieni alla Toscana

Il carciofo è un ortaggio antichissimo conosciuto già dagli Egizi, dai Greci e dai Romani. Come si riconosce un buon carciofo?  Al momento dell’acquisto il gambo deve essere sodo, la punta chiusa e le foglie devono essere carnose e di un colore verde scuro con sfumature viola. In frigorifero i carciofi si conservano per una mesata buona ma attenzione nel momento in cui vengono cucinati si deteriorano velocemente. Il carciofo è un ortaggio molto versatile in cucina. Si possono preparare antipasti, primi piatti, contorni e piatti unici. Inoltre ha un alto valore nutritivo ed è poverissimo di calorie ma il carciofo è famoso per il grande apporto di ferro che dà al nostro organismo.Come dicevo oggi parliamo di carciofi ripieni alla Toscana, un piatto gustoso, ricco che può essere servito come contorno nei giorni di festa, o come antipasto oppure anche come piatto unico per un pranzo o una cena veloce

Carciofi Ripieni alla Toscana
dal libro Cucina Toscana  - sapori antichi, essenziali di Nobili e Contadini

Ingredienti x 4 persone
4 carciofi molto grossi (o 6 se piccoli)
Il succo di 1 limone
20 g di funghi secchi
80 g di fegatini di pollo
1 salsiccia di suino fresco
50 g di pancetta
mollica di pane
1 mazzetto di prezzemolo
1 uovo
1 piccola cipolla
brodo di carne
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
poco burro
sale, pepe bianco

Preparazione
Pulite i carciofi, togliete le prime foglie dure, metteteli in un tegame con l'acqua ed il succo di limone, scottateli e toglieteli appena l'acqua comincia a bollire. Poi lasciateli raffreddare. Nel frattempo lavate e ammollate i funghi secchi in un poco d'acqua tiepida e la mollica di pane con un poco di brodo. Quando i carciofi son raffreddati, privateli del gambo, svuotateli con un coltellino tagliente da cucina, tritate il ricavato insieme ai gambi e mettete tutto in una terrina. Poi strizzate e tritate i funghi, tritate anche i fegatini di pollo, sbriciolate la salsiccia, strizzate la mollica di pane e mettete tutto nella terrina con l'impasto dei carciofi, aggiungendo anche un battuto di cipolla, prezzemolo e pancetta. Da ultimo aggiungere il tuorlo dell'uovo, salate, pepate e amalgamate con cura. A questo punto riempite i carciofi con l'impasto, sistemarli in una teglia con abbondante olio, disponetevi sopra alcuni fiocchetti di burro, spolverate con pepe bianco, quindi coprite e mettete in forno a fuoco medio. Trascorsi 30 minuti, bagnate i carciofi con il vino bianco e fate evaporare a recipiente coperto.

In abbinamento: premessa il carciofo è uno tra gli alimenti più difficili da abbinare  al vino. Non sbaglia chi dice che con i carciofi crudi conditi solo con olio e limone è bene abbinarci l’acqua perché qualsiasi vino esalterebbe solamente il gusto amaro, ferroso e astringente dell’ortaggio. Ma quando sono cotti e si arricchiscono di altri ingredienti allora possiamo benissimo abbinare al piatto un vino bianco non più giovane di buona struttura, molto ma molto morbido e di buona persistenza gusto olfattiva come può essere per esempio un Orvieto Classico Superiore.


Le ricette potete trovarle anche qui:
 

1 commento:

  1. ma quanto adoro i carciofi ripieni! la tua versione davvero ottima! saranno gustosissimi!

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