venerdì 23 marzo 2012

Panini Napoletani


Oggi una ricetta napoletana, di quelle buone, buone: i Panini Napoletani. A Napoli non c’è bar, rosticceria e panetteria che non sforni queste squisitezze belle calde, a qualsiasi ora del giorno. Tipico esempio di street food, pranzo goloso e veloce per studenti o pendolari che devono pranzare fuori casa. L’impasto è una via di mezzo tra la pasta della pizza e il casatiello e viene farcito di salumi, formaggio, uova sode e pepe che regalano alla preparazione un sapore robusto, pieno e appagante. Si racconta  che il panino napoletano sia nato agli inizi del diciannovesimo secolo, quando un pizzaiolo napoletano provò ad arricchire l’impasto della pizza con strutto, salame e formaggio formando poi un filone che tagliò in tanti tranci. Da allora il panino si è arricchito con altri ingredienti. Per essere apprezzati al massimo vanno consumati tiepidi.
  
Panini Napoletani

Ingredienti per una decina di panini
400 gr di farina 00
Mezzo cubetto di lievito di birra
15 g di zucchero
200 ml latte
3 cucchiai di sugna (o strutto)
30 g parmigiano grattugiato
Un bel pizzico di pepe nero (Tec-Al)
10 g sale
1 tuorlo per spennellare (o sugna)

Per il ripieno
300 g tra pancetta, salame, prosciutto cotto, ciccioli
150 g provolone dolce o piccante
2 uova sode

Preparazione
Sciogliere il lievito con lo zucchero nel latte tiepido. Aggiungere i restanti ingredienti e impastare sino ad ottenere un panetto liscio ed elastico. Coprire e fare lievitare per un’ora e mezza in luogo tiepido. Riprendere il panetto, lavorarlo per qualche minuto e stenderlo in una sfoglia di circa mezzo cm di spessore. Farcirlo con i salumi e il formaggio ridotto a dadini e le uova sode sbriciolate. Fare aderire molto bene il ripieno all’impasto schiacciandolo delicatamente con le mani e formare un rotolo. Tagliarlo a fette di circa 3 / 4 cm di larghezza e porle su una teglia ricoperta di carta forno. Fare lievitare in luogo tiepido sino al raddoppio. Spennellarli con un tuorlo d’uovo sbattuto (o con della sugna) e cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 25 minuti (i panini dovranno risultare dorati).

In Abbinamento: bollicine campane importanti con uno spumante Asprinio d’Aversa Brut.  Un vino che all’occhio si presenta luminoso e paglierino. Al naso si presenta fragrante con sentori di fiori bianchi, cedro, arancio e una nota sulfurea. In bocca ritornano gli agrumi e la nota sulfurea; di buona freschezza e acidità, il  finale è ammandorlato. Il perlage è fine, persistente, in bocca si presenta cremoso e fresco con un finale lungo e secco che ripulisce il palato dalla grassezza dei panini.
 
Le ricette potete trovarle anche qui:

5 commenti:

  1. Cara Laurina, ti becco anche qui, e questi panini non sono buoni buoni, ma sono assalissimo buoni. E' normale avere fame appena finito di mangiare? Boh, non sono normale! Bacione, Pat

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  2. mi fanno proprio gola, sarebbero perfetti anche per un buffet! :D

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  3. Panini davvero golosi! Il ripieno è uno dei miei preferiti: come fare a rinunciare

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  4. panini perfetti per il buffet che avrò giovedi sera!! mi segno proprio questa ricetta e domani spesa!!!! grazie

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