Il farro è un cereale molto antico ed è stato l’alimento base nella dieta degli antichi romani. Era considerato un bene prezioso, merce di scambio, e propiziatorio nei riti del matrimonio e nelle cerimonie agli dei. Il successo del farro, in epoca antica, è dovuto al fatto di poter crescere anche in terreni poverissimi e di essere assai resistente al freddo. Con l’utilizzo di altri nuovi cereali, nel medioevo la sua coltivazione è stata abbandonata per essere riscoperta e rivalutata solo di recente soprattutto per le sue proprietà nutrizionali. Povero di grassi ma ricco di fibre, vitamine e sali minerali, non necessita di tempi lunghi di cottura e di ammollo preventivo. Il suo punto di forza è quello di saziare senza ingrassare perché in cottura assorbe una notevole quantità d’acqua, non a caso tra i cereali è il meno calorico (100 g di farro equivalgono a circa 300 calorie). È consigliabile scegliere sempre il farro decorticato e non quello perlato, poiché l'operazione di perlatura elimina gran parte delle fibre.
Insalata Fredda di Farro
Ingredienti per 4 Persone
300 gr di farro
Una manciata di olive nere piccole, tipo Gaeta
Una manciata di capperi
10 pomodorini pachino
300 gr di farro
Una manciata di olive nere piccole, tipo Gaeta
Una manciata di capperi
10 pomodorini pachino
1 costola di sedano
1 fior di latte
1 fior di latte
3 filetti d’acciuga
Basilico
Mezzo bicchiere di buon olio extravergine d’oliva
Succo di 1 limone
Succo di 1 limone
Sale
Preparazione
Preparazione
Cuocere il farro per circa 45 minuti in 2 litri d’acqua. Una volta cotto, scolarlo, sciacquarlo bene sotto il getto d’acqua fredda e metterlo a raffreddare in una capiente insalatiera. In una ciotola fare un emulsione con olio extravergine d’oliva, succo di limone e sale.Tritare grossolanemente i capperi e i filetti d’acciuga, tagliare in 4 parti i pomodorini pachino, ridurre la mozzarella a tocchetti e il sedano a listarelle sottili. Aggiungere questi ingredienti e le olive al farro. Condire con l’emulsione di olio, sale e limone. Aggiungere qualche foglia di basilico e tenere in frigorifero un paio d’ore prima di servire.
Abbinamento: un vino bianco fresco, dai sentori delicati di frutta, dal sapore asciutto e armonico con un finale gradevolmente ammandorlato come un Verdicchio di Jesi
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