Oggi parliamo di polpette. Già s'è detto di quanto le polpette siano versatili e infatti quelle presentate oggi non sono le solite polpette di carne bensì di pesce, di tonno per la precisione.
La
ricetta odierna è fatta con il tonno sott’olio che in dispensa non manca mai e
rappresenta un alimento gradito a grandi e piccini. Ma vediamo nello specifico
quali sono le caratteristiche che determinano un buon prodotto. Innanzitutto
la specie di tonno usata determina la qualità del prodotto, che una volta aperto
deve presentarsi di colore leggermente rosato e senza macchie scure. Il trancio
deve essere compatto e assolutamente non fibroso. L’olio deve essere limpido e nel caso di
olio extravergine d’oliva il colore deve essere giallo/verde. Infine il profumo
deve essere delicato e gradevole.
Il
tonno ci fornisce un ottimo apporto di proteine nobili, è altamente digeribile
e ricchissimo di fosforo, di per sé è
povero di calorie se consumato al naturale.
Le
polpettine presentate oggi sono ottime come secondo piatto estivo magari
accompagnate da una bella insalata colorata e croccante, oppure sono un’idea
sfiziosa per un buffet o un aperitivo. Possono
essere fritte o cotte al forno per una versione gustosa ma light. Io le ho
servite con del pesto di carciofini e mandorle, ma anche accompagnate da una
delicata salsa di pomodoro e basilico sono decisamente ottime. A voi la scelta.
Polpette di
Tonno
Ingredienti x una decina di polpette
300 gr di tonno sott'olio (Mareblu)
2 patate lesse
40 g parmigiano
1 uovo
1 cucchiaino di erba cipollina
300 gr di tonno sott'olio (Mareblu)
2 patate lesse
40 g parmigiano
1 uovo
1 cucchiaino di erba cipollina
1 cucchiaino di
pesto
2 cucchiai di pangrattato + quello necessario per ripassare le polpette
Sale
Preparazione
2 cucchiai di pangrattato + quello necessario per ripassare le polpette
Sale
Preparazione
Lessare
le patate, metterle in una ciotola e schiacciarle con una forchetta, aggiungere
il tonno sgocciolato e sminuzzato e impastare per bene. Aggiungere l’uovo, il
parmigiano, il pangrattato, il pesto, l’erba cipollina e impastare. Mettere in
frigorifero per fare rassodare un po’ l’impasto. Con le mani bagnate formare
delle palline della grandezza di una noce e ripassarle nel pangrattato. In un
tegame fare scaldare un po’ d’olio, cuocere le polpette sino a doratura,
asciugarle dall'olio e servirle.
In abbinamento: andiamo in Liguria con un Pigato. Un
vitigno a bacca bianca di origini molto antiche il cui nome deriva dal termine
“pigau” che significa macchiato, questo perché gli acini maturi presentano
macchie scure. E’ un vino che va consumato giovane non oltre i 3 anni dalla
vendemmia. Di colore giallo paglierino con sfumature verdoline. Al naso è
intenso con sentori caratteristici di macchia mediterranea, si percepiscono
inoltre la frutta a polpa gialla e sentori di mandorla, miele e salvia. Al
palato è secco, ben strutturato, morbido ma nel contempo fresco. Ritorna la
frutta a polpa gialla e un piacevole finale ammandorlato.
Le ricette potete trovarle anche qui:
sul blog L'Antro dell'Alchimista
Bhe assolutamente da fare! meravigliose e gustosissime e poi chi non ha il tonno in dispensa?? Gnammy!
RispondiEliminale polpette di tonno sono buonissime,e le tue hanno un bell'aspetto,ciao complimenti per il blog!
RispondiEliminabuone, my mother makes tris polpettine, but she use them in the stew:)
RispondiEliminaCiao..
RispondiEliminapassate da me a ritirare un premio:9