Qualche anno fa si parlava di Happy Hour, espressione tipica inglese, usanza nata proprio in Inghilterra, in pratica una promozione per invogliare la clientela, con l’offerta di due bevande al prezzo di uno, a recarsi a bere nei pub, in quella fascia d’orario desueta che coincideva con l’uscita dal lavoro e dalle fabbriche. Qui da noi l’Happy Hour invece offre aperitivi con ricco buffet da cui spizzicare a prezzi “popolari”.
Subito a seguire, ecco apparire il brunch, usanza che io adoro particolarmente per la possibilità di gozzovigliare tra dolce e salato in una fascia oraria che ingloba la colazione e il pranzo, sino ad allungarsi nel primo pomeriggio. Il brunch, così informale, sfizioso, comodo è per eccellenza un’usanza dei giorni di festa, quando magari ci si alza tardi e non c’è tempo per fare la colazione ed il pranzo. I cibi vengono reinventati e sulla tavola si trovano a buffet proposte dolci e salate a coccolare qualsiasi palato. Il brunch ormai è una divertente abitudine che ha preso piede in tutto il mondo diversificando anche la proposta dei menu proposti. Si parla così di brunch americano quando la tavola è caratterizzata da un buffet a base di muffins, hamburger, cheesecake, egg & bacon; c’è poi il brunch etnico che spazia ovviamente su proposte etniche caratterizzate dal gusto fortemente speziato; curioso è il brunch cinese, il “dim sum” che sta prendendo piede in tutti i vari ristoranti cinesi del mondo. Le ultime tendenze di moda oggi sono: il drunch quando trattasi di un ricco buffet che “ingloba” merenda, aperitivo, cena e il “Fusion” ovvero proposte "finger food” che uniscono chicche orientali (in special modo giapponesi) a prodotti tipici del territorio.
E
così nasce questo stuzzichino, un po’ per gioco, un po’ per provare
accostamenti di sapori inusuali. Carina la presentazione in piccole coppettine. Uno
sfizio versatile per un Happy Hour, un brunch, un drunch o una più
verace merenda campagnola fatta con l’arte del riciclo, per quando avete
salumi e formaggi che attendono nel vostro frigorifero un seno del
destino che eviti loro l’infausta visita nella pattumiera.
Coppette Miste Speziate
Ingredienti
Avanzi di salame
Avanzi di pecorino
Polvere di pistacchi
Scagliette di mandorle pelate e tostate
Erbe aromatiche balsamiche: origano, rosmarino, salvia
Spezie: pepe nero, bacche di ginepro
Olio extravergine d’oliva
Biscottini salati
Preparazione
Tagliare
a cubetti il salame e il pecorino. Metterli in un contenitore e
condirli con abbondante olio extravergine d’oliva, le erbe aromatiche,
le spezie e le mandorle. Fare insaporire il tutto per qualche ora
mescolando di tanto in tanto. Servire in piccole coppette. Decorare con
pistacchi tritati, qualche lamella di mandorla tostata e un biscottino
salato.
In abbinamento: un vino bianco morbido, di buona struttura gusto olfattiva come un Collio Chardonnay, dai profumi ricchi che ricordano gli agrumi, i fiori d'acacia, la mela, la frutta secca e leggere note vanigliate. Di buona acidità in perfetto equilibrio con un'elegante morbidezza e di buona persistenza aromatica.
Le ricette potete trovarle anche qui:
sul blog L'Antro dell'Alchimista